I suoi capelli scuri ondeggiavano lungo la schiena nuda la prima volta che l’ho incontrata.

Era sera, e la luce rendeva impossibile vederla bene. Girata di spalle in fondo al locale, percepivo solamente la sua presenza.

Ne avevo sentito parlare, si, ma le nostre strade prima di quel momento non si erano mai intrecciate. Elegante, sinuosa. La stoffa del vestito le cadeva sulla pelle leggera, di una colorazione intensa mai vista prima.

Frutti rossi, agrumi, erba di campo. Ad ogni respiro sentivo un profumo nuovo pizzicarmi le narici. Senza aprire gli occhi potevo dire da dove proveniva.
L’essenza di qualcosa che mi sarei ricordato per sempre. Ancora non sapevo quanto l’avrei cercato, e quanto sarei stato felice una volta ritrovato.

Ma per il momento, ignaro di tutto, non mi restava che sentirne il sapore, sarebbe tempo dopo diventato il mio gusto preferito della vita.